Mercato immobiliare residenziale RE/MAX

Nel 2020 il Coronavirus ha senza ombra di dubbio innescato scenari imprevedibili a livello sanitario, sociale ed economico, inducendo cambiamenti repentini negli stili di vita. Focalizzando l’attenzione sul mercato residenziale, possiamo affermare che anche questo settore è stato travolto dalle conseguenze messe in atto per contenere gli effetti del Covid-19.

Casa e ufficio non saranno più realtà antitetiche, ma complementari. Il concetto di WFH (work from home) continuerà a cambiare le preferenze degli italiani nell’acquisto di una casa, prediligendo abitazioni con giardino o terrazzo, spazi più ampi e doppi servizi.
Il nuovo trend vedrà anche l’affermarsi di un boom suburbano, passando ad abitazioni ubicate in provincia piuttosto che in città.

I dati elaborati dagli uffici studi RE/MAX Italia e Avalon Real Estate e presentati all’interno del primo rapporto annuale del Real Estate DATA HUB, confermano una variazione della domanda, in particolare calano le transazioni nei Capoluoghi di provincia ed aumentano invece le transazioni di immobili residenziali in provincia registrando un aumento del 3% rispetto all’anno precedente.

Considerando la percentuale sul totale per tipologia nel 2020 in confronto al 2019, si registra un calo dell’acquisto degli appartamenti che perdono 4 punti percentuali. Di conseguenza aumenta invece la richiesta di ville, case indipendenti, chalet, le cui transazioni sul totale aumentano del 2%.

La prima edizione del report annuale di Real Estate DATA HUB riporta un'attenta analisi dell'andamento del mercato residenziale in Italia supportata da tabelle, grafici e infografiche estremamente puntuali. Il tutto è arricchito da testimonianze esclusive di opinion leader e player rappresentativi di tutta la filiera. Per il comparto degli immobili residenziali del Nord Italia, abbiamo intervistato Raffaele Bisceglia, broker delle agenzie RE/MAX Class, con sedi a Rho, Legnano, Arese, Milano, Olgiate Olona, Parabiago e Lainate.
 

Ad un anno dallo scoppio della pandemia, come il Covid-19 ha impattato sul mercato immobiliare residenziale milanese?

Fino ad oggi il Covid ha impattato marginalmente sul mercato immobiliare residenziale milanese, ma ha contribuito a modificare modalità, tempi e soprattutto tipologia di richiesta. Secondo i dati registrati negli ultimi mesi, il mercato immobiliare per quanto riguarda l’area di Milano e provincia, dove operiamo, è rimasto di grande interesse, dimostrandosi un mercato dinamico, dove il numero di compravendite è rimasto invariato rispetto all’anno precedente, nonostante la pandemia in atto. 
 

Come sono cambiate domanda e offerta in ambito residenziale nel 2020?

Sicuramente l’elemento COVID ha mutato sia la domanda che l’offerta relativa al mercato immobiliare. In aumento la richiesta di proprietà con giardino o terrazzo come pertinenza, metrature più ampie e con possibilità di un locale in più da adibire ad ufficio. Se durante la prima emergenza le persone si sono trovate totalmente impreparate ed hanno dovuto adattarsi a lavorare in camera da letto, in soggiorno o in cucina; oggi, avendone la possibilità, ricercano un immobile più ampio e con un maggior numero di vani. 

Anche l’offerta è cambiata. Rispetto ai mesi pre Covid, oggi è più facile trovare sul mercato soluzioni in zone più centrali della città. Si è registrata una inversione di tendenza rispetto alle richieste che ricevevamo prima del 2020. L’attuale tendenza ha spostato l’interesse verso immobili con un “sfogo esterno”, terrazzi, giardini mansarde o taverne, prediligendo aree extraurbane o limitrofe ai centri città.

 

La pandemia ha portato alcune persone, che precedentemente intendevano vendere la propria casa indipendente, a ritrovarvi gusto nell’utilizzarla, apprezzandone gli spazi ampi a disposizione. Oggi sul mercato troviamo maggiormente appartamenti con tagli medio piccoli: bilocali e trilocali in città, mentre sono sparite dal mercato abitazioni indipendenti, quali ville e villette in zone semi centrali.

 

Come è cambiato il concetto di “casa” secondo la vostra esperienza?

 

Il concetto di casa è cambiato ed è stato trasformato in “luogo dove vivere” tutto il giorno e tutti i giorni, non più come avveniva prima quando la casa era considerata un “rifugio” dove tornare la sera a cena e dormire fino al mattino, scappando magari al mare e in montagna durante il week end.
Ora la casa è il luogo di svago, è l’ufficio, è lo spazio dove trascorrere il finesettimana e praticare il proprio hobby. Dove poter prendere il sole o fare un piccolo barbecue.
Ovviamente sperando che queste restrizioni possano presto terminare, ma se così non fosse, meglio una casa confortevole che un’altra.

 

Come prevede si muoverà il mercato immobiliare residenziale nel 2021?

 

Le previsioni per il 2021 non possono certo essere positive ma abbiamo l’obbligo di essere realisti, alcuni settori economici sono stati fortemente danneggiati dal COVID, alcune aziende sono fallite e molte altre sono in cattive acque.
Prevedo una diminuzione del numero di compravendite dovute ad un aumento dell’offerta ma allo stesso tempo una diminuzione della richiesta derivante dal minor potere di acquisto di chi ha perso il posto di lavoro o ha avuto una netta diminuzione del reddito.

Mi piace pensare che, come la nostra tradizione italiana insegna, il mercato immobiliare possa restare comunque un mercato solido aldilà della situazione economica, la casa in Italia rappresenta un punto di arrivo oltre ad essere un bene rifugio.
Pertanto, seppur con una diminuzione delle compravendite ed un abbassamento minimo dei valori, gli italiani continueranno ad investire nel settore immobiliare.

 



Cos'è Real Estate DATA HUB?


Nato dalla collaborazione tra RE/MAX Italia e Avalon Real Estate, Real Estate DATA HUB ha l’obiettivo di fornire uno strumento di analisi innovativo per tutti gli stakeholder del mercato immobiliare. Dati reali di transato, know how ed expertise confluiscono in un’unica banca dati che consente a DATA HUB di avere un punto di vista originale e costantemente aggiornato del panorama immobiliare italiano.
La prima edizione del report annuale di DATA HUB si sviluppa in diversi capitoli, introdotti da un’analisi dello scenario economico a livello mondiale. Seguono sezioni dedicate ai vari comparti del real estate, dal residenziale al ricettivo, passando per la logistica, il direzionale, il commerciale. Le analisi dello status quo e le considerazioni previsionali sono supportate da tabelle, grafici e infografiche estremamente puntuali, elaborate congiuntamente dai centri studi di RE/MAX e Avalon. 

 

Sei interessato a maggiori approfondimenti sul Mercato immobiliare residenziale?

 

Sfoglia e scarica l'edizione integrale del report annuale di DATA HUB "Analisi andamento mercato immobiliare 2020 e outlook 2021".

 

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