Mi presento. Sono Dario Florio, sono nato 37 anni fa a Catania, città in cui ho passato buona parte della mia vita ed in cui mi sono laureato presso il dipartimento di Economia e Impresa.  Per complicarmi meravigliosamente le cose, mi sposo con un medico e divento papà di Alessandro e sto per fare il bis con l’arrivo del suo fratellino, Edoardo. Nel mezzo aggiungiamo l’adozione di uno splendido (e scellerato) cocker che penso bene di chiamare Aldo ed eccomi qua che mi ritrovo a fare l’agente immobiliare pur di star lontano da casa. Si scherza (forse). 

Dopo anni di lavoro dedicati allo sviluppo turistico di Catania, arriva l’intuizione di seguire la mia passione ed entrare nel mondo dell’immobiliare. Questa scelta è stata un vero e proprio salto nel buio che rifarei altre cento volte perché si è rivelata appagante e super-stimolante. Era quello che volevo e che dovevo fare. Non vorrei utilizzare una frase banale e scontata che usano tutti dicendo “scegli di fare un lavoro che ami e non lavorerai nemmeno un giorno della tua vita” ma, a conti fatti, così è. Mi piace così tanto questo lavoro che ho deciso di provare a portarlo a livelli più alti. Negli altri paesi, soprattutto negli Stati Uniti, in Canada, in Portogallo, etc, la figura dell’agente immobiliare è vista alla stregua di quella del notaio, del chirurgo, dell’amministratore delegato delle multinazionali… In Italia, in particolare al sud, la mia professione è svilita (anche e soprattutto per colpa nostra) e considerata non di rilievo. L’agente immobiliare spesso è screditato e viene visto come uno che “guadagna aprendo la porta al potenziale acquirente” e pagare per il suo operato è considerato quasi come un atto di beneficienza. È come se non si riuscisse a far capire che dietro il nostro lavoro c’è una grande preparazione trasversale, che riguarda diverse discipline: tecniche, economiche, finanziarie, legali, psicologiche, e molte altre ancora legate al MARKETING. Già, perché per vendere casa al meglio serve stare “sul pezzo” sotto questi e molti altri aspetti. Non è una passeggiata di salute ma nemmeno una cosa inaccessibile. Il mio compito o, meglio, la mia missione è quella di fare questa passeggiata al tuo fianco.

La scelta dell’agente immobiliare al quale affidarsi è FONDAMENTALE, equiparabile alla scelta del miglior dentista, del miglior medico, del miglior commercialista. Dovrai fare attenzione a scegliere il professionista che non lasci nulla al caso, che prepari meticolosamente il campo prima ancora che inizi “lo show”, che riesca a far diventare la tua casa un oggetto che produce valore agli occhi dei potenziali pretendenti, che non intacchi oltremodo il tuo tempo e la tua privacy, e che concluda l’affare in pochi, pochissimi, mesi.