Terreno edificabile di circa 600 mq in zona ad ambiti di destinazione urbanistica prevalentemente produttivo, artigianale e industriale di completamento.
Comprendono aree per insediamenti produttivi, esistenti o in via di completamento, caratterizzati prevalentemente da attività di tipo artigianale e industriale.
16.1 Destinazioni d'uso ammissibili
a) impianti artigianali o industriali con relativi servizi tecnici o amministrativi, con esclusione di quelle attività moleste, dannose, inquinanti o comunque incompatibili in rapporto a valutazione consultiva preventiva (agli organi tecnici comunali che si avvalgono dei
competenti uffici di controllo sanitario) come già definito in altri casi;
b) depositi, magazzini e attrezzature per l'esposizione e la vendita di beni strumentali e di consumo con le indicazioni delle norme specifiche sulle attività commerciali;
c) attività commerciali come da norme specifiche;
d) depositi e ricoveri per attrezzi e prodotti agricoli, (ad esclusione di edifici per l'allevamento di bestiame) nonchè per la lavorazione ed il commercio di tali prodotti;
e) uffici pubblici o privati;
f) abitazioni in numero di non più di due alloggi per ciascun impianto, ad uso del custode e del titolare dell'azienda; per ciascun lotto il volume delle abitazioni non deve essere superiore al 40% del volume complessivo, con un massimo non superabile di mc.1500; le abitazioni devono essere realizzate contemporaneamente o successivamente all'insediamento produttivo;
g) attività ricettive di ristorazione e similari compatibili con le destinazioni circostanti in base a valutazione consultiva preventiva agli organi tecnici comunali che si avvalgono dei competenti uffici di controllo sanitario come già definito in altri casi;
h) attrezzature ricettive, ricreative e culturali compatibili con le destinazioni circostanti in base a valutazione consultiva preventiva agli organi tecnici comunali che si avvalgono dei competenti uffici di controllo sanitario;
i) edifici per lo svago e lo spettacolo;
l) attrezzature e servizi di interesse generale compatibili con le destinazioni circostanti in base a valutazione consultiva preventiva agli organi tecnici comunali che si avvalgono dei competenti uffici di controllo sanitario come già definito in altri casi;
Comprendono aree per insediamenti produttivi, esistenti o in via di completamento, caratterizzati prevalentemente da attività di tipo artigianale e industriale.
16.1 Destinazioni d'uso ammissibili
a) impianti artigianali o industriali con relativi servizi tecnici o amministrativi, con esclusione di quelle attività moleste, dannose, inquinanti o comunque incompatibili in rapporto a valutazione consultiva preventiva (agli organi tecnici comunali che si avvalgono dei
competenti uffici di controllo sanitario) come già definito in altri casi;
b) depositi, magazzini e attrezzature per l'esposizione e la vendita di beni strumentali e di consumo con le indicazioni delle norme specifiche sulle attività commerciali;
c) attività commerciali come da norme specifiche;
d) depositi e ricoveri per attrezzi e prodotti agricoli, (ad esclusione di edifici per l'allevamento di bestiame) nonchè per la lavorazione ed il commercio di tali prodotti;
e) uffici pubblici o privati;
f) abitazioni in numero di non più di due alloggi per ciascun impianto, ad uso del custode e del titolare dell'azienda; per ciascun lotto il volume delle abitazioni non deve essere superiore al 40% del volume complessivo, con un massimo non superabile di mc.1500; le abitazioni devono essere realizzate contemporaneamente o successivamente all'insediamento produttivo;
g) attività ricettive di ristorazione e similari compatibili con le destinazioni circostanti in base a valutazione consultiva preventiva agli organi tecnici comunali che si avvalgono dei competenti uffici di controllo sanitario come già definito in altri casi;
h) attrezzature ricettive, ricreative e culturali compatibili con le destinazioni circostanti in base a valutazione consultiva preventiva agli organi tecnici comunali che si avvalgono dei competenti uffici di controllo sanitario;
i) edifici per lo svago e lo spettacolo;
l) attrezzature e servizi di interesse generale compatibili con le destinazioni circostanti in base a valutazione consultiva preventiva agli organi tecnici comunali che si avvalgono dei competenti uffici di controllo sanitario come già definito in altri casi;