Credito

Mutui casa: consulenze, moratorie ed opportunità

Articolo di Gerardo Paterna 2 marzo 2021
Colpi e contraccolpi dei provvedimenti di sostegno economico dei settori in difficoltà per il COVID19
Mercato in crescita, mutui bloccati.

Il mercato immobiliare non ha subito particolari pregiudizi a causa dell’emergenza sanitaria. Sono mutate le esigenze della clientela e le tipologie degli immobili compravenduti, ma la domanda resta vivace e l'offerta cospicua anche in virtù di un maggiore bisogno di liquidità per far fronte alle esigenze più immediate.

Anche ottenere un mutuo non è mai stato tanto conveniente come ora, proseguendo la tendenza al ribasso dei tassi iniziata già nel 2019. Tuttavia si frappone un ostacolo: la perdurante sospensione dei pagamenti nei mutui per la prima casa per i soggetti in difficoltà economica temporanea.

Lo stato dell’arte

Questa la situazione dopo la conversione in un'unica Legge, a dicembre 2020, di tutti di tutti i decreti Ristori susseguiti nello scorso anno:

  • Fino al 31 dicembre 2021 la proroga di un anno del blocco dei versamenti alla banca “dalla prima rata in scadenza successiva alla data di presentazione della domanda”.
  • Fino al 9 aprile 2022 la possibilità di continuare ad accedere al Fondo Gasparrini gestito da Consap, nato nel 2007 per il sostegno di soggetti in temporanea difficoltà ed ora integrato nel sistema ristori COVID, con la conseguente estensione della sospensione anche ai mutui in ammortamento da meno di un anno.
  • Il termine per l’accesso ai benefici del fondo Consap per i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, gli artigiani e i commercianti in difficoltà invece non è stato prorogato, quindi saranno accettate solo le domande proposte entro il 17.12.2020.
  • La mancata proroga in sede di conversione ha confermato i requisiti del reddito ISEE non superiore a € 30.000,00 per l’accesso al Fondo e del tetto massimo di valore dei finanziamenti di € 250.000,00 per accedere alla sospensione.
Davvero vale la pena accedere alla sospensione?

Non è una domanda da poco, per rispondere bisogna tenere presenti alcuni aspetti:

  1. Prima di tutto bisogna avere chiaro che una sospensione, non un esonero, e che durante la sospensione continuano a maturare gli interessi, anche sulle rate congelate. Allo scadere del blocco, il pagamento delle rate, riprenderà da dove era stato interrotto e sarà prolungato per un numero di rate pari a quelle dovute nei mesi di sospensione, per l’ammortamento del capitale nonché degli interessi anche maturati durante l’interruzione.
     
  2. La sospensione può essere chiesta solo per 9 mesi, prorogabili di altri 9, per un totale di 18... ma devi sapere che l’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha riattivato le proprie Linee Guida sulle moratorie dei prestiti fino al 31 marzo 2021 e, nel contempo, ha limitato a 9 mesi il periodo di sospensione a fronte del quale non si rischia la segnalazione agli enti di vigilanza. Quindi usufruire di un congelamento del mutuo per un periodo superiore, anche se previsto dalla legislazione nazionale, non esclude dal rischio di finire nella lista dei “cattivi pagatori” a livello comunitario. Non è un problema da poco, se consideri che dal primo gennaio di quest’anno sono operanti le nuove regole che standardizzano i criteri di classificazione dei debitori inadempienti in tutto il Mercato Unico.
     
  3. Il ricorso a queste misure di sostegno potrebbe pregiudicare la possibilità di accedere al credito in futuro. In passato alcune banche non hanno concesso surroghe a soggetti che avevano fatto ricorso al Fondo CONSAP. Nell’immediato anche gli istituti bancari sono sensibili alla contingenza economica, ma in un futuro che si confida non troppo lontano, quando la situazione si sarà stabilizzata, potrebbero dover continuare a tutelarsi da azzardi e sbilanci.

È evidente che la decisione di accedere alla sospensione del mutuo dovrebbe essere ben ponderata e presa a ragion veduta.

Pensa, chiedi, decidi.

A questo punto entri in gioco tu, agente immobiliare preparato e consapevole dell’assistenza che puoi offrire.
Sei tu il nodo di congiunzione tra le esigenze del cliente e le opportunità del mercato. Il cliente può non sapere a chi rivolgersi per essere consigliato nel fare la scelta giusta per i propri interessi. Tu no.
I maggiori brand immobiliari dispongono di specifici rami di attività dedicati alla consulenza creditizia. Tra questi la società di mediazione creditizia 24MAX può supportarti nella quotidiana operatività facendo risparmiare tempo e denaro ai tuoi clienti. 
Non pensare di svalutare la tua professionalità se indirizzi il cliente o ti consulti con un esperto qualificato: in realtà dimostri la tua serietà ed evidenzi che si è affidato ad un professionista inserito in un tessuto di specialisti, che insieme operano per garantire il suo migliore interesse. 

Gerardo Paterna

Gerardo Paterna lavora da oltre 20 anni nel settore immobiliare. Oggi è tra i più riconosciuti blogger immobiliari e consulente per professionisti, aziende e startup innovative del real estate italiano. È co-fondatore di RETV, la web tv dell'immobiliare italiano e collabora con il Club di Mentor ed Esperti del Polihub, l'Innovation District & Startup Accelerator del Politecnico di Milano. Autore del libro "Comprare e Vendere casa - Luoghi comuni, protagonisti e verità di un mercato in continua evoluzione" (Dario Flaccovio Editore).

Visita il mio profilo