Marketing

La landing page perfetta: porta l’utente in casa tua

Articolo di Letizia Galbiati 18 ottobre 2018
Da “utenti” a “clienti”: guida rapida per supportare la conversione sulla tua landing page.
Come sviluppare una landing page efficace?

Una landing page, letteralmente "pagina di atterraggio", è una pagina online collegata a campagne specifiche che consente di richiedere informazioni ad un utente attraverso un semplice form. Le landing page sono fondamentali perché l’utente rilascia i suoi riferimenti ed è quindi dove avviene la conversione del lead.

Abbiamo la soglia di attenzione minore di un pesce rosso!

Sapevi che secondo uno studio del 2015, la soglia di attenzione della mente umana è minore di quella di un pesciolino rosso? Colpa della grande quantità di informazioni che arriva dal mondo online ogni giorno. Siamo letteralmente bombardati da tante, forse troppe, notizie: cerchiamo di leggerle tutte e di conseguenza la nostra capacità di rimanere concentrati si abbassa.
Lo studio ha evidenziato che la nostra capacità di attenzione è solo di 8 secondi e il pesce rosso è capace di rimanerne attento per circa 9. Se da una parte siamo multitasking, dall’altra la nostra capacità di concentrazione si è abbassata drasticamente.

Dove voglio arrivare con questa premessa? Da dove iniziare allora?

Hai solo 8 secondi per assicurarti la fiducia e il prosieguo della visita che l’utente sta facendo sulla tua pagina. Direi che questi 8 secondi sono vitali per te. Sì, ti sto proprio dicendo che hai pochissimo tempo per convincere l’utente!
 
Sappiamo bene che la competizione è altissima nell’online e ogni brand sta giocando un partita difficile, poiché tutti sono continuamente e costantemente connessi. Dedicare del tempo a valutare e a costruire nel dettaglio la tua landing page è un’attività fondamentale nel mondo di oggi.

Devi costruire in modo corretto il form e devi capire l’importanza delle informazioni di cui i tuoi contatti hanno realmente bisogno per passare alla fase successiva. Viviamo in un mondo smart, dove tutto è veloce: alle persone non piace avere più informazioni del necessario.
Le possibilità di perdere candidati aumentano ad ogni campo richiesto nel form e con ogni informazione superflua. Dosa le parole, sii sintetico e arriva dritto al punto.
 
Non dimenticare mai che l’obiettivo della landing page è convertire il visitatore in cliente! La tua landing page infatti esiste solo per una cosa, per raggiungere questo specifico obiettivo. Le landing vengono utilizzate per l’acquisto di un prodotto o di un servizio, la sottoscrizione di un abbonamento, l’iscrizione a una newsletter, la creazione di un account, ecc.
Nel mio caso utilizzo landing page per fare Lead Generation per il reclutamento di agenti immobiliari da inserire nelle nostre agenzie in Italia. Tu, che sei a agente immobiliare, la puoi utilizzare anche per trovare clienti per un particolare immobile.

Sii diretto e assicurati che le persone capiscano cosa devono fare sulla tua landing page.
Troppe parole “soffocano” le conversioni! Testi troppo lunghi per la regola degli 8 secondi, non sono efficaci. Questi incrementano il bounce rate, ovvero l’abbandono della pagina.
Il consiglio vincente è di mantenere un form breve e semplice, con informazioni basilari: io ad esempio richiedo nome, cognome, indirizzo mail, telefono e città.
 
Dovresti inoltre rimuovere tutte le distrazioni e il disordine visivo. Rimuovi i link, il menu del sito web e qualsiasi altra cosa che potrebbe distrarre o fare uscire l’utente dalla pagina. Anche troppe immagini potrebbero distrarre il lettore dal punto chiave della landing page, creando ostacoli sulla pagina invece di supportare la conversione.

La pagina deve essere user friendly: se la navigazione è intuitiva e semplice l’utente sarà più disposto a rimanere sulla pagina e ci saranno più possibilità che il form venga compilato.
Non dimenticare i dispositivi mobile. Secondo le statistiche, la maggior parte delle persone naviga tramite mobile piuttosto che da desktop. Assicurati di ottimizzare la tua landing page per cellulari e tablet per non perdere potenziali prospect.

È tutto? No! C’è il fattore emozionale.

Ti consiglio di rendere “tua” la landing page. Per quali motivi l’utente rimane su una landing page? Perché è interessato sì, ma è anche incuriosito e magari emozionato. Una buona landing dovrebbe anche essere emozionale e creare una sensazione di appartenenza.
Oltre ai testi curati, sarebbe necessario offrire anche delle immagini o dei video che possano colpire l'attenzione nel profondo, senza però esagerare con “l’inquinamento visivo”.
 
Ora mettiti all’opera e parti da questi consigli per creare landing page che convertono!

Letizia Galbiati

Letizia Galbiati - Laureata in lingue, parlo anche il russo. Dal 2016 mi occupo di Lead Generation in RE/MAX Italia. Appassionata di tecnologia, fotografia, viaggi, motori e musica. Adoro la natura e preferisco una passeggiata in montagna allo shopping in città. Curiosa, mi piace imparare cose nuove e ascoltare le persone. A vostro rischio scrivo quello che mi passa per la testa.

Visita il mio profilo