Mi chiamo Michele Cau e da otto anni lavoro nel settore immobiliare, un ambito che ho scelto non solo per passione, ma per la possibilità concreta di costruire relazioni umane autentiche e durature. Faccio parte di un team che ha raggiunto risultati di eccellenza, classificandosi primo in Sardegna per due anni consecutivi: un traguardo che non considero solo un premio al lavoro svolto, ma soprattutto un riconoscimento al valore della squadra e alla dedizione quotidiana.

Quello che più spesso mi viene riconosciuto dai miei clienti e colleghi non è solo la professionalità, ma la presenza costante, la disponibilità sincera, e la capacità di creare empatia già dai primi incontri. Credo profondamente nel potere dell'ascolto e nel rispetto dei tempi e dei bisogni di chi ho davanti. Per me, ogni cliente è prima di tutto una persona, e il mio obiettivo non è vendere un immobile, ma accompagnarlo in una scelta importante, con serietà, discrezione e rispetto.

Coltivo i rapporti anche a distanza di anni, perché i legami veri non si esauriscono con la firma di un contratto, ma si nutrono nel tempo.

Un altro valore che mi contraddistingue è l'educazione, intesa non solo come forma, ma come sostanza: rispetto per le persone, per i loro spazi, per il momento delicato che spesso rappresenta l'acquisto o la vendita di una casa. Questo approccio mi ha permesso di costruire una reputazione solida e autentica, fondata su fiducia e integrità.

Fuori dal lavoro, il basket ha avuto un ruolo fondamentale nella mia formazione personale. Ho giocato a livelli importanti, e da quello sport ho imparato lezioni che oggi porto ogni giorno nel mio lavoro: la competizione sana, il valore del gruppo, il saper stare all’interno di una squadra e, soprattutto, l’importanza del rispetto, dentro e fuori dal campo. Gli spogliatoi mi hanno insegnato che ogni vittoria è frutto di sacrificio condiviso, di disciplina, e della capacità di riconoscere il valore degli altri.

Accanto allo sport e alla professione, però, ci sono i pilastri più importanti della mia vita: la mia famiglia e i miei amici. Sono loro a darmi stabilità, leggerezza e spensieratezza, a ricordarmi ogni giorno chi sono davvero, oltre il lavoro e le sfide quotidiane. I rapporti umani per me non sono solo una parte del mio mestiere: sono la mia più grande ricchezza, nella vita come nella professione.

Oggi, ogni mia giornata professionale è un equilibrio tra competenza e umanità, tra visione e cura dei dettagli. E se c’è una cosa che non dimentico mai, è che dietro ogni casa c’è sempre una storia. E io sono fiero di poter contribuire a scriverne un pezzetto.