Vendita
Casa Indipendente
VIA RONC
Donnas, AO
322mq, 10 locali

Codice di riferimento: 37571031-129 400.000€
4 Camere da letto
Classe energetica E
2 Bagni
Benvenuti a Donnas in Valle d'Aosta



Remax propone una casa indipendente nel centro della cittadina di Donnas luogo considerato la " Nizza"riviera della bassa Valle d'aosta per il clima mite

Questa casa è situata in una posizione privilegiata, nel cuore del centro storico di Donnas, con facile accesso a tutti i servizi e le comodità che la cittadina ha da offrire.



La casa è suddivisa su 2 livelli ,più mansarda rustica i piani sono cosi composti:



- primo piano ingresso,cucina ,due camere,soggiorno e bagno,annessa cantina

- secondo piano ingresso con disimpegno,cucina,due camere,soggiorno ,bagno,balcone,annessa cantina

- mansarda rustica

L'immobile risulta da ristrutturare .



L'edificio adiacente di circa 143 mq alla casa è composto da un deposito al piano terra,deposito al primo piano con balcone e un auto rimessa al piano terra.

L'area può essere utlizzata sia come magazzino e rimessa oppure al primo piano si può fare un cambio d'uso in residenziale creando un appartamento.



L'area si espande per 1400 mq ,una parte del terreno risulta edificabile,ma attualmente non vi è nessun progetto.



Gli immobili a disposzione hanno un grande potenziale posso essere utilizzati come prima o seconda casa.

Donnas è famosa per il suo clima mite, simile a quello della Riviera, che permette di godere di estati fresche e inverni miti. Questo rende la cittadina un luogo ideale per chi desidera fuggire dal caldo torrido dell'estate o dai rigori dell'inverno. Inoltre, Donnas offre una natura mozzafiato, con paesaggi collinari e montani che invitano a escursioni e attività all'aria aperta.

La sua posizione centrale permette di godere appieno della vivace atmosfera cittadina, con negozi, ristoranti e caffè a pochi passi di distanza.

La casa è indipendente e offre privacy e tranquillità. Dispone di ampi spazi interni ed esterni, con un giardino recintato dove è possibile rilassarsi e trascorrere piacevoli momenti all'aria aperta.

Se stai cercando una casa indipendente nel centro di Donnas, per godere del suo clima mite e della vivace atmosfera cittadina, questa è l'opzione perfetta per te. Non perdere l'opportunità di vivere nella pace più assoluta.



Il territorio di Donnas, collocato nella parte sud orientale della Valle d'Aosta, risale all'era Quaternaria, quando il movimento del ghiacciaio Balteo diede origine al bacino della Dora Baltea. Donnas confina con i comuni valdostani di Arnad, Bard, Perloz, Pont-Saint-Martin, Pontboset e Hône; con il Piemonte, con la Valchiusella e Quincinetto.

Donnas è famosa per un microclima particolare, mite e senza umidità.

Sul territorio si possono ammirare alberi che non sono tipici della nostre latitudini, come il Pino Marittimo che cresce da oltre 120 anni davanti alla Chiesa parrocchiale; senza dimenticare la crescita di un'agave sulla collina dell'Adret e di alcune palme nei giardini del Borgo, sul lato rivolto verso la Dora.

Una targa di marmo, posta sulla stazione ferroviaria, riporta la quota ufficiale del Comune, che è di 320 metri. La quota più elevata è, sulla destra orografica, il Bec Renon, cima che digrada fino alla pianura e che segna la porta della Valle d'Aosta. Da questa quota si sposta al Bec delle Strie (2.544 m.) e al Mont Debat (2.622 m.), cima che domina sia il vallone della Mouilla, sia quello di Retempio nel Comune di Pontboset.

Sul fondovalle scorre la Dora Baltea, il fiume più lungo e ricco d'acqua delle Alpi occidentali, che nasce ai piedi del Monte Bianco dalla congiunzione della Dora di val Veny e quella di val Ferret.

La strada Romana

La colonizzazione romana ha invece lasciato segni ancora ben visibili. Donnas vide lo scontro tra i Romani e i Salassi, i primi abitanti della regione. La volontà di espansione dei Romani per imporre il proprio dominio anche al di là delle Alpi, non risparmiò il popolo salasso custode dei passi, l'Alpis Graia e Poenina, che collegano i due versanti delle Alpi. I Salassi furono sottomessi definitivamente da Augusto nel 24 a. C. e la Valle d'Aosta diventò territorio romano.



Per facilitare il transito alle legioni ed ai mercanti romani fu costruita la via delle Gallie. A Donnas la roccia a strapiombo sulla Dora Baltea fu incisa ad angolo retto per oltre un centinaio di metri: opera ciclopica, frutto probabilmente del lavoro di centinaia o migliaia di schiavi, che servì poi per tutte le epoche successive fino alla metà del secolo XIX.



I borghi che sorsero lungo il cammino consolare tra Donnas e Morgex diventarono sedi di fiere e mercati, punti di controllo per l'esazione di pedaggi e gabelle e di servizio per il traffico, per la presenza di ospizi, osterie e stazioni di posta.

Il Borgo Medievale di Donnas

Dopo aver superato la pittoresca chiesetta di Sant'Orso, si raggiunge l'incantevole borgo medievale di Donnas, fondato nel 1176 ci accoglie con la sua quiete. Al suo interno il viaggiatore più attento può scorgere portali in stile gotico, finestre a crociera e affreschi.

Tra gli edifici di maggiore pregio vi sono il palazzo Enrielli, col suo bel portale a chiglia rovesciata, le feritoie e la torre circolare che nasconde un bel viret.



Il borgo ogni anno viene animato dalla tradizionale Fiera del legno di Sant'Orso si svolge in tre giornate a metà gennaio. Durante la Fiera è possibile rivivere per una giorno un'atmosfera unica e molto vivace facendovi catapultare nei tempi passati quando Donnas era uno dei borghi più importanti della Valle d'Aosta, che per un periodo ospito anche la prima zecca aperta in Valle d'Aosta!



Il Forte di Bard in Valle d'Aosta, detto anche castello di Bard, è una maestosa fortezza ottocentesca tra le meglio conservate dell'arco alpino.

Costituito da più corpi di fabbrica, il Forte di Bard dopo un attento lavoro di restauro ha aperto al pubblico nel 2006 ed oggi è il principale polo culturale della regione.



Il Forte con la sua imponente mole e la storia millenaria è luogo privilegiato per le gite scolastiche per scuole di ogni ordine e grado. La visita al borgo e alla fortezza consente di fare un viaggio lungo duemila anni intersecando Romanità, Medioevo e Risorgimento.



Tre sono le opere principali che compongono il Forte di Bard e che accolgono gli spazi espositivi:



L'Opera Ferdinando che accoglie il Museo delle Fortificazioni e il Museo delle Frontiere

L'Opera Vittorio che accoglie Le Alpi dei Ragazzi

L'Opera Carlo Alberto che ospita il Museo delle Alpi, le mostre temporanee e le prigioni



La storia del Forte di Bard

Dell'antico castello di Bard, citato per la prima volta nel 1034, non vi rimane più nulla. Sappiamo che esso appartenne fino al 1242 ai potenti e temuti Signori di Bard per poi passare tra i possedimenti dei Savoia. Nel 1661 il Duca di Savoia decise di spostare tutti gli armamenti in suo possesso nei castelli di Montjovet e Verrès al Castello di Bard, facendone il principale sito armato e fortificato dei Savoia in Valle d'Aosta.



Il castello non fu mai coinvolto in fatti d'arme importanti fino al maggio del 1800 quando fermò l'avanzata di Napoleone.

L'Armata di Riserva francese con 40.000 soldati fu fermata qui da una sparuta guarnigione austro-piemontese per ben 15 giorni.

Napoleone Bonaparte non sopportando lo smacco subìto, al rientro dalla Campagna d'Italia, ordinò la completa distruzione del "villain castel de Bard".



Ciò che ammiriamo oggi è una fortezza ottocentesca commissionata dal Re Carlo Felice all'ingegnere militare Francesco Antonio Olivero il quale in soli otto anni (1830-1838) realizzò l'imponente Forte che cadde però ben presto in disuso diventando un bagno penale ed in seguito fu destinato a deposito di munizioni.



Dismesso nel 1975 dal Demanio Militare il sito è stato acquistato dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta nel 1990 che grazie ai finanziamenti europei ha realizzato la ristrutturazione e riqualificazione del complesso.



Nel corso della sua storia millenaria il borgo ha visto il passaggio di personalità importanti come Napoleone Bonaparte, il giovane scrittore Stendhal che come soldato tra le file napoleoniche assistette al celebre assedio e lo descrisse in uno dei suoi romanzi ed infine Camillo Benso Conte di Cavour che nel 1831 vi trascorse qualche mese.



Oggi il borgo e il Forte di Bard sono sede di importanti manifestazioni come Marché au Fort, Napoleonica la leggendaria rievocazione dell'assedio ottocentesco, oppure Noel au Bourg con l'allestimento di presepi lungo la via centrale del borgo.



Un altra attrazione per del territorio è Il Carnevale di Pont Saint Martin è la manifestazione più importante di questo piccolo comune al confine col Piemonte. Un appuntamento con la tradizione festeggiato da tutti, grandi e piccini.

Il 6 gennaio è il giorno che segna l'inizio del Carnevale; è il giorno in cui "as pend 'l diao" ovvero quando i mastri diavolai appendono il fantoccio del diavolo sotto il ponte romano, dove rimarrà fino al Martedì Grasso.



La sera del Sabato Grasso vengono presentati alla folla gremita nella piazza principale del paese i personaggi principali del Carnevale: San Martino, il Diavolo, la Ninfa con le Ancelle ed il Console.



La Domenica Grassa nelle vie del paese si svolge la sfilata dei gruppi mascherati, mentre il Lunedì Grasso è la volta della corsa delle bighe. Ogni rione del paese o "Insula" ha una propria biga e un proprio equipaggio costituito da un auriga e da atletici ragazzi o ragazze che provvedono al "traino".



Il Martedì Grasso si svolge la sfilata dei carri allegorici provenienti sia dal paese stesso, sia dai vicini centri piemontesi e valdostani. Ma è alla sera, quando resta poco tempo ormai all'epilogo della manifestazione, che vi è lo spettacolo più atteso ed il ponte romano col fantoccio del diavolo diventa protagonista. Un gruppo di abili artificieri daranno infatti fuoco al diavolo innescando una serie di fuochi d'artificio che illuminano il cielo del paese accompagnati da una colonna sonora musicale rendendo questo momento davvero unico e suggestivo.



Contattaci per fissare un appuntamemto la storia della Valle vi aspetta .

Classe energetica

A4
A3
A2
A1
B
C
D
E
F
G
E
  • Efficienza energetica invernale:
  • Efficienza energetica estiva:
  • Efficienza energetica globale:
  • Edificio a energia quasi zero

La classe di Rendimento Energetico è un indice delle performance termiche che indica i livelli di riscaldamento e raffrescamento richiesti in inverno ed in estate. Gli immobili di classe A o B garantiscono maggior comfort e sono i più efficienti in termini di consumi di energia.

Mappe

Agente

Maria Chiara Figini

RE/MAX All Winners
3358...
Corso Dante, 50/3, 16043, Chiavari, GE, Italia
Vedi pagina agente

Prezzo dell'immobile

Importo del mutuo

Durata del mutuo

TAN 0

TAEG 0