PROPONIAMO 200 ETTARI
Vieni a scoprire un'autentica oasi di tranquillità e bellezza nella splendida Gallura, dove cinque casali rustici attendono di essere trasformati in residenze da sogno. Situati su una proprietà di 1099 mq con vista panoramica sul suggestivo Lago Liscia, questi casali offrono un'opportunità unica di vivere in simbiosi con la natura.
Immersi in un paesaggio incantevole, circondati da ulivi secolari e dalla ricca flora mediterranea, gli stazzi godono di una posizione privilegiata che permette di ammirare le meraviglie del lago e delle colline circostanti. Con 217 Ha di terra che si estendono fino alle rive del lago, avrai a disposizione un vero paradiso terrestre da esplorare e godere.
Il Lago Liscia, una delle gemme della Sardegna, ti invita a vivere esperienze indimenticabili. Con le sue acque cristalline e i paesaggi mozzafiato, è il luogo perfetto per ritrovare serenità e avventura. Scopri la magia di fare un giro in battello durante i mesi estivi, esplorando i segreti nascosti del lago e delle sue sponde.
Situato nel cuore della Gallura, questo tesoro naturale è il rifugio ideale per chi cerca un connubio perfetto tra autenticità, bellezza e tranquillità. Non perdere l'opportunità di rendere realtà i tuoi sogni di vita nella suggestiva cornice del Lago Liscia e delle sue terre circostanti.
In prossimità del lago sul Liscia con il quale confina ed ha accesso direttamente dalla strada comunale di Carana, proponiamo dei terreni che si estendono per una superficie accorpata di circa 200 ettari . Il profilo altimetrico varia da una quota minima di circa 180 m s.l.m. ad una massima di 400 m s.l.m. È un tipico esempio di insediamento produttivo storico della Gallura. Sono ancora chiari ed evidenti elementi caratterizzanti l'attività agricola storicamente svolta. In particolare le abitazioni della famiglia contadina, i fabbricati funzionali alla gestione degli animali, i muretti a secco che delimitano ancora antiche settorizzazioni funzionali alla razionale gestione delle colture e degli animali.
L'economia produttiva dello stazzo era storicamente basata sulla differenziazione produttiva, con l'obiettivo di garantire alla famiglia contadina l'autosufficienza alimentare. Pertanto alle produzioni foraggere destinate a soddisfare le esigenze alimentari degli allevamenti, si associavano colture annuali come il frumento per la produzione di grano, l'orto per produzioni fresche (primaverili-estive: fave, piselli, patate, insalate, pomodori, melanzane, peperoni, fagioli...; invernali: cavoli, finocchi...) o essiccate (legumi, in particolare fave e piselli) e poliennali come la vite il
mandorlo e l'olivo. Gli animali dello stazzo erano: bovini, ovini e caprini per la produzione di latte e carne (per le pecore anche lana), suini e animali da cortile.
Dall'analisi delle foto aeree storiche risulta evidente come almeno fino agli anni '80 la superficie agricola utilizzabile fosse molto maggiore rispetto a quella attuale e pari a circa il sessanta per cento della superficie totale. Ciò si spiega col fatto che fino a tale data l'attività dello stazzo (inteso come unità produttiva) era ancora a pieno regime, gli allevamenti in essere ed in particolare i caprini, erano in grado di utilizzare anche le
aree più marginali di pascolo, pertanto l'allevatore conteneva lo sviluppo della macchia mediterranea e del bosco alle aree racchiuse tra affioranti rocciosi, garantendo la maggior superficie pascolabile possibile. Con l'arrivo degli anni '60 e l'avvento dello sviluppo turistico costiero, si è verificato una progressiva contrazione delle attività agricole svolte negli stazzi, la richiesta di forza lavoro del settore turistico richiamava maestranze dalle campagne e contestualmente lo sviluppo socio-economico del territorio cambiava regole ed esigenze delle aziende agricole. Si passava così gradualmente dalla produzione differenziata dello stazzo, a cicli produttivi standardizzati, mirati al sostentamento di allevamenti bovini semibradi per la produzione di vitelli da ristallo. Da un punto di vista dell'utilizzo prettamente agricolo dei terreni, questo cambiamento ha comportato una graduale riduzione delle superfici
agricole utilizzate con conseguente estensione delle aree di vegetazione spontanea(macchia mediterranea e bosco).
Localizzazione e accessi Localizzazione e accessi Localizzazione e accessi Il terreno è costituito da un corpo fondiario unico, diviso solo dalla strada comunale
che vi dà accesso, ricadente interamente nel territorio comunale di Luras.
Il centro aziendale è raggiungibile percorrendo per circa 1 Km la strada Comunale di "Carana" che si innesta sulla Strada provinciale 137 all'altezza dei famosi olivastri millenari.
Vieni a scoprire un'autentica oasi di tranquillità e bellezza nella splendida Gallura, dove cinque casali rustici attendono di essere trasformati in residenze da sogno. Situati su una proprietà di 1099 mq con vista panoramica sul suggestivo Lago Liscia, questi casali offrono un'opportunità unica di vivere in simbiosi con la natura.
Immersi in un paesaggio incantevole, circondati da ulivi secolari e dalla ricca flora mediterranea, gli stazzi godono di una posizione privilegiata che permette di ammirare le meraviglie del lago e delle colline circostanti. Con 217 Ha di terra che si estendono fino alle rive del lago, avrai a disposizione un vero paradiso terrestre da esplorare e godere.
Il Lago Liscia, una delle gemme della Sardegna, ti invita a vivere esperienze indimenticabili. Con le sue acque cristalline e i paesaggi mozzafiato, è il luogo perfetto per ritrovare serenità e avventura. Scopri la magia di fare un giro in battello durante i mesi estivi, esplorando i segreti nascosti del lago e delle sue sponde.
Situato nel cuore della Gallura, questo tesoro naturale è il rifugio ideale per chi cerca un connubio perfetto tra autenticità, bellezza e tranquillità. Non perdere l'opportunità di rendere realtà i tuoi sogni di vita nella suggestiva cornice del Lago Liscia e delle sue terre circostanti.
In prossimità del lago sul Liscia con il quale confina ed ha accesso direttamente dalla strada comunale di Carana, proponiamo dei terreni che si estendono per una superficie accorpata di circa 200 ettari . Il profilo altimetrico varia da una quota minima di circa 180 m s.l.m. ad una massima di 400 m s.l.m. È un tipico esempio di insediamento produttivo storico della Gallura. Sono ancora chiari ed evidenti elementi caratterizzanti l'attività agricola storicamente svolta. In particolare le abitazioni della famiglia contadina, i fabbricati funzionali alla gestione degli animali, i muretti a secco che delimitano ancora antiche settorizzazioni funzionali alla razionale gestione delle colture e degli animali.
L'economia produttiva dello stazzo era storicamente basata sulla differenziazione produttiva, con l'obiettivo di garantire alla famiglia contadina l'autosufficienza alimentare. Pertanto alle produzioni foraggere destinate a soddisfare le esigenze alimentari degli allevamenti, si associavano colture annuali come il frumento per la produzione di grano, l'orto per produzioni fresche (primaverili-estive: fave, piselli, patate, insalate, pomodori, melanzane, peperoni, fagioli...; invernali: cavoli, finocchi...) o essiccate (legumi, in particolare fave e piselli) e poliennali come la vite il
mandorlo e l'olivo. Gli animali dello stazzo erano: bovini, ovini e caprini per la produzione di latte e carne (per le pecore anche lana), suini e animali da cortile.
Dall'analisi delle foto aeree storiche risulta evidente come almeno fino agli anni '80 la superficie agricola utilizzabile fosse molto maggiore rispetto a quella attuale e pari a circa il sessanta per cento della superficie totale. Ciò si spiega col fatto che fino a tale data l'attività dello stazzo (inteso come unità produttiva) era ancora a pieno regime, gli allevamenti in essere ed in particolare i caprini, erano in grado di utilizzare anche le
aree più marginali di pascolo, pertanto l'allevatore conteneva lo sviluppo della macchia mediterranea e del bosco alle aree racchiuse tra affioranti rocciosi, garantendo la maggior superficie pascolabile possibile. Con l'arrivo degli anni '60 e l'avvento dello sviluppo turistico costiero, si è verificato una progressiva contrazione delle attività agricole svolte negli stazzi, la richiesta di forza lavoro del settore turistico richiamava maestranze dalle campagne e contestualmente lo sviluppo socio-economico del territorio cambiava regole ed esigenze delle aziende agricole. Si passava così gradualmente dalla produzione differenziata dello stazzo, a cicli produttivi standardizzati, mirati al sostentamento di allevamenti bovini semibradi per la produzione di vitelli da ristallo. Da un punto di vista dell'utilizzo prettamente agricolo dei terreni, questo cambiamento ha comportato una graduale riduzione delle superfici
agricole utilizzate con conseguente estensione delle aree di vegetazione spontanea(macchia mediterranea e bosco).
Localizzazione e accessi Localizzazione e accessi Localizzazione e accessi Il terreno è costituito da un corpo fondiario unico, diviso solo dalla strada comunale
che vi dà accesso, ricadente interamente nel territorio comunale di Luras.
Il centro aziendale è raggiungibile percorrendo per circa 1 Km la strada Comunale di "Carana" che si innesta sulla Strada provinciale 137 all'altezza dei famosi olivastri millenari.
