A mille metri di altitudine, tra i boschi silenziosi e l'aria cristallina dell'Appennino parmense, esiste un luogo dove il tempo rallenta e la vita riprende un ritmo più autentico. Un luogo raro, prezioso, dove non si può più costruire: Rusino, uno dei borghi più affascinanti della montagna parmense, curato, protetto e vissuto da persone che lo considerano un tesoro da custodire.
Qui, nascosta tra la quiete e la luce trasparente delle alture, si apre una proprietà che non è solo un insieme di mura, ma un rifugio dell'anima: un luogo dove si percepiscono intimità, indipendenza e un senso di appartenenza immediato.
La casa padronale
La casa principale accoglie con la forza autentica delle abitazioni in sasso: un'eleganza naturale, non costruita, che nasce dal rispetto per la tradizione e dall'amore con cui è stata realizzata.
Appena si entra, il profumo del legno e la presenza del sasso vivo scaldano lo spirito. Il camino racconta sere lente, cene condivise, inverni che diventano un piacere.
La zona giorno invita a fermarsi, a cucinare, a vivere il presente.
Al piano superiore, le camere sono rifugi di serenità: una più intima, quasi poetica, l'altra più ariosa, illuminata da una porta finestra che dà su un romantico balconcino in pietra.
Il bagno è sorprendente, luminoso, con dettagli pregiati come il marmo di Carrara, un piccolo spazio di benessere che profuma di cura.
La dependance
Più appartata, nata dal recupero conservativo di un antico fienile, la dependance è un gioiello di autenticità.
La porta originale restaurata, le decorazioni artigianali, il vecchio lavatoio in pietra appena fuori: ogni elemento è un frammento di storia.
All'interno, uno spazio raccolto e suggestivo: zona giorno con cucina a vista, camera confortevole, bagno funzionale e un sottotetto che può diventare un angolo creativo o un potenziale soppalco. Una piccola casa con un cuore enorme.
Il frutteto la vera anima del luogo
Ma ciò che rende davvero unica questa proprietà è il frutteto. Non un semplice appezzamento di terreno, ma un gesto d'amore.
Molti anni fa, il nonno della famiglia che viveva qui si innamorò perdutamente di una giovane maestra arrivata a Rusino per insegnare. Per conquistarla, per dirle che la amava, le donò un frutteto: non un terreno qualunque, ma uno terrazzato, con terra riportata appositamente. Un gesto che richiese cura, impegno, dedizione.
Un gesto che ancora oggi si sente.
Quel frutteto continua a dare frutti, a vivere, a raccontare quella storia d'amore in ogni stagione. È un luogo poetico, romantico, straordinariamente fertile, un angolo che non esiste altrove in montagna.
Accanto, un piccolo orto che sorprende per la sua produttività.
Il terreno, l'esposizione e il microclima fanno sì che qui tutto cresca in modo quasi prodigioso: fiori di zucca che compaiono dall'oggi al domani, vegetali rigogliosi, un ciclo naturale vivace e spontaneo.
Un piccolo tesoro per chi ama coltivare o desidera offrire ai futuri ospiti un'esperienza gastronomica genuina e locale.
A completare la proprietà, un cortile accogliente, raccolto, uno spazio esterno ideale per vivere la bella stagione: cene sotto il cielo limpido, momenti di lettura, chiacchiere lente con una vista che cambia colore a seconda dell'ora del giorno. Un luogo semplice, sincero, dove respirare la vera essenza della montagna.
Qui, nascosta tra la quiete e la luce trasparente delle alture, si apre una proprietà che non è solo un insieme di mura, ma un rifugio dell'anima: un luogo dove si percepiscono intimità, indipendenza e un senso di appartenenza immediato.
La casa padronale
La casa principale accoglie con la forza autentica delle abitazioni in sasso: un'eleganza naturale, non costruita, che nasce dal rispetto per la tradizione e dall'amore con cui è stata realizzata.
Appena si entra, il profumo del legno e la presenza del sasso vivo scaldano lo spirito. Il camino racconta sere lente, cene condivise, inverni che diventano un piacere.
La zona giorno invita a fermarsi, a cucinare, a vivere il presente.
Al piano superiore, le camere sono rifugi di serenità: una più intima, quasi poetica, l'altra più ariosa, illuminata da una porta finestra che dà su un romantico balconcino in pietra.
Il bagno è sorprendente, luminoso, con dettagli pregiati come il marmo di Carrara, un piccolo spazio di benessere che profuma di cura.
La dependance
Più appartata, nata dal recupero conservativo di un antico fienile, la dependance è un gioiello di autenticità.
La porta originale restaurata, le decorazioni artigianali, il vecchio lavatoio in pietra appena fuori: ogni elemento è un frammento di storia.
All'interno, uno spazio raccolto e suggestivo: zona giorno con cucina a vista, camera confortevole, bagno funzionale e un sottotetto che può diventare un angolo creativo o un potenziale soppalco. Una piccola casa con un cuore enorme.
Il frutteto la vera anima del luogo
Ma ciò che rende davvero unica questa proprietà è il frutteto. Non un semplice appezzamento di terreno, ma un gesto d'amore.
Molti anni fa, il nonno della famiglia che viveva qui si innamorò perdutamente di una giovane maestra arrivata a Rusino per insegnare. Per conquistarla, per dirle che la amava, le donò un frutteto: non un terreno qualunque, ma uno terrazzato, con terra riportata appositamente. Un gesto che richiese cura, impegno, dedizione.
Un gesto che ancora oggi si sente.
Quel frutteto continua a dare frutti, a vivere, a raccontare quella storia d'amore in ogni stagione. È un luogo poetico, romantico, straordinariamente fertile, un angolo che non esiste altrove in montagna.
Accanto, un piccolo orto che sorprende per la sua produttività.
Il terreno, l'esposizione e il microclima fanno sì che qui tutto cresca in modo quasi prodigioso: fiori di zucca che compaiono dall'oggi al domani, vegetali rigogliosi, un ciclo naturale vivace e spontaneo.
Un piccolo tesoro per chi ama coltivare o desidera offrire ai futuri ospiti un'esperienza gastronomica genuina e locale.
A completare la proprietà, un cortile accogliente, raccolto, uno spazio esterno ideale per vivere la bella stagione: cene sotto il cielo limpido, momenti di lettura, chiacchiere lente con una vista che cambia colore a seconda dell'ora del giorno. Un luogo semplice, sincero, dove respirare la vera essenza della montagna.