Agenti immobiliari

Comunicare efficacemente nel settore immobiliare

Articolo di Salvatore Desari 5 ottobre 2022
Per una comunicazione efficace non basta solo saper parlare con chiarezza, bisogna anche saper ascoltare attivamente.

Gli elementi per una comunicazione efficace sono due: la capacità di parlare con chiarezza e quella di ascoltare attivamente. In qualsiasi ambito ci si trovi, nella propria vita famigliare o in quella lavorativa saper comunicare in maniera efficace porta a migliori risultati e può aiutarti a vendere ed acquisire più immobili.

Primo elemento: la capacità di usare le parole.

In qualunque contesto tutto ciò che noi pronunciamo con le nostre parole determina sempre degli effetti sugli altri, se poi la comunicazione verbale è appoggiata in modo congruente dalla comunicazione non verbale il potere e l'efficacia della parola diventa dirompente, producendo, più o meno incosapevolmente, suggestioni con risvolti di positività o negatività in tutti i rapporti interpersonali sia in ambito professionale che in ambito privato.

Saper comunicare bene, vuol dire riuscire a creare valore aggiunto in qualunque contesto, compreso il settore dell'intermediazione immobiliare, in cui l'attenzione non deve essere rivolta solamente all'immobile gestito, bensì alle reali esigenze dei clienti, e per far ciò è consigliabile tenere presenti tre fasi:

  1. Primo contatto: è di fondamentale importanza ispirare fiducia sin dal primo contatto con il nostro interlocutore, quindi frasi come "le rubo solo una decina di minuti o "non le farò perdere tempo" ecc., potranno incidere negativamente sull'interlocutore, trasmettendo ansia e/o una fastidiosa e indebita pressione;
  2. Comprensione: la comprensione dell'efficacia dei nostri strumenti o delle nostre capacità professionali è possibile solo attraverso l'utilizzo delle parole appropriate. La professionalità di un bravo agente immobiliare si evince quando il consulente non si occupa solo della messa in contatto di un proprietario con un potenziale acquirente, bensì di tutte le fasi connesse che a volte presentano dei passaggi delicati o anche complicati e far sì che siano compresi dalle parti.
  3. Oggettività: l'unico modo per fare "squadra" con tutte le parti è quello di essere obiettivi in ciò che si dice e auspicabilmente supportati da dati o fatti oggettivamente verificabili; utilizzare terminologie ed esplicitare concetti che si concentrino oltre che sugli aspetti positivi anche su quelli più complicati con le sue possibili soluzioni porterà sicuramente a risultati estremamente efficaci, utili e rassicuranti per tutte le parti in causa.

Inoltre, un bravo consulente immobiliare è capace di comprendere le "parole chiave" e/o maggiormente utilizzate dal suo interlocutore. Tutte le parole e i concetti che ci vengono rivolti, infatti, portano con sè risvolti di forte emotività da parte di chi li esprime, e un bravo consulente immobiliare deve essere capace di comprenderle.

Secondo elemento: la capacità di ascoltare

Anche l'ascolto è un elemento fondamentale per la creazione di un sano e proficuo rapporto, infatti, la capacità di ascoltare è un mezzo formidabile per la creazione di una reciproca e duratura collaborazione contraddistinta da stima e rispetto.
"Il silenzio, quando si ascolta qualcuno, è sempre un ornamento sicuro" scriveva Plutarco secoli fa; questo ci porta ad affermare che l'ascolto attivo è un concetto opposto al semplice sentire le parole altrui. Di seguito le tre principali fasi dell'ascolto attivo:

  1. Comprensione: comprendere appieno le ragioni dell'interlocutore, evitare di interromperlo obiettando troppo in fretta, riuscire a rendere onore a ciò che ci viene detto è già un'ottima base per predisporci ad un ascolto attivo e proficuo;
  2. Tempo: dare tempo necessario per esprimersi, approfondire, integrare o addirittura ritrattare, permette di comprendere pienamente il punto di vista degli altri;
  3. Domandare: riuscire a porre domande in modo appropriato farà di noi dei consulenti autorevoli oltre a darci modo di trarre spunti importanti dalle parole altrui per dare le risposte e i chiarimenti più corretti.

Questi, in conclusione, sono alcuni brevi consigli da tenere a mente e su cui esercitarsi per chi desidera padroneggiare nell'arte della comunicazione e che ci danno la misura della differenza tra un mediocre agente e un bravo consulente immboiliare.

Salvatore Desari

Salvatore Desari, consulente immobiliare, in RE/MAX Prima Classe dal 2017. I pilastri su cui poggia tutto il senso della mia professione in RE/MAX sono la dedizione, l'impegno, la costanza, e la gratitudine. Valori, atteggiamenti e propensioni che ritengo fondamentali per vivere al massimo i rapporti giornalieri con i miei colleghi e i clienti tutti. "Un obiettivo è un sogno con una scadenza" (Napolen Hill )

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